Benvenuto/a nella nostra rubrica "Meet Our Team"!
Per questo primo appuntamento, abbiamo avuto il piacere di parlare con Christian, il nostro CEO e fondatore. Con un’esperienza ultra ventennale nel mondo dell'EdTech, Christian guida Wacebo con passione e determinazione.
In questa intervista, ci racconta il suo percorso, le sfide che ha affrontato, e la visione che ha per il futuro dell’azienda.
Quali tre parole ti descrivono meglio?
Determinato, ambizioso, disponibile.
Com’è iniziato il tuo percorso professionale?
Nel 2004 ho iniziato a lavorare con le scuole, fornendo laboratori, soprattutto nell’ambito scientifico. Ho cominciato a capire il mondo della scuola, le sue dinamiche, i suoi tempi. L’EdTech è arrivato dopo, quasi per caso, ma è diventata una scelta consapevole.
Quando e perché hai fondato Wacebo?
Nel 2013, dopo qualche anno di esperienza nel settore, ho sentito la necessità di creare qualcosa di mio. Vedevo il mondo dell’EdTech come complicato, poco chiaro, e ho voluto portare semplicità, concretezza. Volevo creare un’azienda capace di parlare la lingua della scuola.
Cosa ti ha fatto puntare sull’EdTech?
Ho scelto consapevolmente di rimanere in questo settore, data la mia esperienza e la conoscenza del mercato, ma con un approccio diverso: lavorare attraverso una rete di distributori IT/EDU, rivenditori e partner specializzati. Questo mi ha permesso di dare al progetto la capillarità e la scalabilità su tutto il territorio nazionale, che da solo non avrei potuto raggiungere. Con il tempo, l’EdTech è diventato più di un semplice settore professionale: è diventata una missione, dove innovazione, impatto sociale e crescita si fondono ogni giorno.
Come si è evoluta Wacebo nel tempo?
All’inizio ero da solo, facevo tutto io, compreso il magazziniere. Oggi siamo più di quaranta persone, tra Italia, Regno Unito e Stati Uniti. Il nostro modello di distribuzione indiretta ci consente di essere presenti e flessibili. Ma il cuore è rimasto lo stesso: ascolto, semplicità, impatto.
Che ruolo ricopri oggi in azienda?
Guido la visione strategica, coordino i team e mi assicuro che ogni progetto rifletta i nostri valori: innovazione, semplicità d’uso e impatto positivo sull’education. Mi occupo direttamente dello sviluppo internazionale, in particolare dell’espansione negli Stati Uniti con Wacebo USA, e seguo le partnership strategiche con i Clienti. Mi piace dare forma alle idee e renderle reali. Ogni giorno lavoro per costruire un’azienda solida, dinamica e orientata al valore.
Cosa ti appassiona di più del tuo lavoro?
L’idea che qualcosa che abbiamo pensato possa migliorare davvero l’esperienza scolastica di qualcuno. Mi piace vedere un prodotto Wacebo in classe, in mano a un docente o a uno studente, e sapere che lo sta usando con soddisfazione. Mi entusiasma anche il processo creativo e strategico, e la possibilità di viaggiare molto, che considero una vera fortuna. Ogni viaggio mi permette di incontrare persone e aziende incredibili, e confrontarmi con culture e modi di lavorare diversi. Ogni incontro è un’occasione di crescita, sia personale che professionale. Ma più di tutto, mi motiva la possibilità di costruire qualcosa di duraturo, per me e per i collaboratori, che cresce insieme alle persone che lo rendono possibile.
Quali sono le sfide più grandi che affronti nel tuo lavoro quotidiano?
Una delle principali sfide è bilanciare la visione strategica con le operazioni quotidiane. Come imprenditore, bisogna sempre guardare al futuro, anticipare i cambiamenti e innovare, ma al contempo affrontare le dinamiche del giorno per giorno. Un'altra sfida è gestire la crescita di Wacebo in un contesto internazionale, coordinando team, clienti e partner in Paesi diversi, con culture e aspettative differenti. Inoltre, il settore EdTech è in continua evoluzione, e bisogna restare sempre un passo avanti. Infine, come in ogni progetto ambizioso, la sfida è fare molto con risorse limitate. Ma è proprio questo che rende il mio lavoro stimolante: trovare soluzioni, creare valore e far crescere qualcosa di autentico ogni giorno.
Cosa rende Wacebo diversa dalle altre aziende EdTech?
Non vendiamo solo prodotti, ma soluzioni. E questa è una grande differenza. Cerchiamo di semplificare la vita agli insegnanti e agli studenti. Puntiamo su prodotti semplici, sull’ascolto, sul supporto. Non lasciamo mai soli i clienti. Non promettiamo rivoluzioni, ma innovazione quotidiana, utile e reale.
Come sta cambiando il mondo della scuola grazie alla tecnologia?
È diventato più ibrido, più flessibile. La tecnologia, se usata bene, aiuta molto. Rende la didattica più efficace e coinvolgente. L’intelligenza artificiale sarà una grande svolta. Le tecnologie IA stanno aprendo nuove strade per la personalizzazione dell’apprendimento, il supporto ai docenti e l’analisi dei dati, portando l’EdTech verso una nuova fase ancora più intelligente e su misura. Un altro aspetto chiave è l’apertura a nuove sinergie: il mondo EdTech è sempre più vicino e connesso a quello del lavoro, della comunicazione e della produttività. In Wacebo, stiamo cercando di rispondere a questa evoluzione, offrendo strumenti flessibili, scalabili e realmente utili, capaci di adattarsi ai diversi contesti educativi e professionali.
Cosa cercano oggi le scuole da un’azienda come Wacebo?
Semplicità, affidabilità e supporto. Le scuole vogliono soluzioni semplici, intuitive, efficaci. E vogliono sentirsi accompagnate. Non cercano solo tecnologia, ma anche formazione e consulenza.
Come riuscite a offrire tutto questo?
Partendo dall’ascolto. Ogni scuola è diversa. Solo ascoltando si può proporre qualcosa di utile. Il nostro approccio è consulenziale, mai commerciale: prima capiamo le esigenze, poi proponiamo soluzioni.
La soluzione Wacebo che consiglieresti a ogni scuola?
Senza esitazione, consiglierei il nostro display interattivo DabliuTouch ed il nuovo software Dabliu Notes, perché rappresentano il perfetto equilibrio tra innovazione, semplicità d’uso e impatto didattico. Il DabliuTouch è uno strumento estremamente versatile: può essere usato per lezioni frontali, attività collaborative, presentazioni multimediali e anche per la didattica a distanza. Il sistema operativo intuitivo, la qualità dell’immagine e la compatibilità con le principali piattaforme educative lo rendono ideale per qualsiasi grado scolastico. È uno strumento semplice, versatile, immediato. In pochi minuti un docente riesce a usarlo, anche senza formazione tecnica.
Come stanno cambiando la didattica i vostri prodotti?
Rendono le lezioni più partecipative, più inclusive, più creative. Con Dabliu Notes e Dabliu Pen +, ad esempio, gli insegnanti riescono a costruire lezioni coinvolgenti, in modo intuitivo.
Cosa vedremo sempre di più nelle scuole del futuro?
Sistemi basati sull’intelligenza artificiale, realtà aumentata, ambienti virtuali. Ma anche strumenti semplici, che facilitano la collaborazione. La scuola sarà sempre più personalizzata, e il docente sarà un facilitatore. Lo studente sarà sempre più protagonista.
Cosa diresti a una scuola che non conosce Wacebo?
Che non serve essere esperti di tecnologia per lavorare con noi. Basta voler migliorare la propria didattica. Noi ci siamo per accompagnare, passo dopo passo, con strumenti semplici ma potenti.
E a un rivenditore?
Che non siamo un semplice fornitore, ma un partner. Vogliamo costruire insieme, con visione, rispetto e fiducia. Per noi, la relazione è tutto.
Un consiglio per chi vuole entrare nel mondo EdTech?
Ascoltate le scuole. Non seguite le mode. Costruite valore reale. E soprattutto: fate ciò che promettete.